Storia dell'Agnello Pasquale di Favara

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La Pasqua è una delle feste più sentite ed importanti di Sicilia e come per ogni ricorrenza la celebrazione religiosa è accompagnata dal momento conviviale che molto spesso si caratterizza e distingue per la presenza di una pietanza specifica.

È il caso dell’Agnello Pasquale di Favara, molto apprezzato in Sicilia come nel resto d’Italia, di cui si ha notizia, secondo le fonti storiche, a partire dal 1898.

Secondo quanto ci riportano alcuni studiosi, l’Agnello Pasquale si diffuse quando una ricca famiglia di Favara ne cominciò a commissionare la preparazione, altri studiosi raccontano, invece, che la vera ricetta fosse un segreto di questa famiglia borghese di Favara.

Ciò che appare certo è che le prime a preparare questo delizioso dolce siciliano furono le suore del Collegio di Maria del paese, le quali tramandavano oralmente la ricetta solo alle novizie.

Da un punto di vista simbolico, l’agnello pasquale racchiude in sé la sostanza mistica della festa, rappresentando appunto la Resurrezione di Gesù Cristo, e fu proprio per il significato ed il sapore che piacque molto anche a Papa Giovanni XXIII che ogni anno veniva omaggiato del celebre dolce dalla Diocesi di Agrigento.

La ricetta dell’Agnello Pasquale è molto semplice e prevede una speciale lavorazione a caldo degli ingredienti. La parte esterna del dolce è composta da pasta reale, preparata con mandorle tritate e zucchero, e nasconde al suo interno un ripieno di morbida pasta di pistacchio.

Grazie all’uso di un particolare stampo viene realizzato l’agnello in varie dimensioni, finemente decorato con fondente di zucchero o fiocchi di pasta di mandorla morbida e con al suo fianco il vessillo della Resurrezione di Cristo. 

Tutt’oggi la città di Favara conserva il primato nella produzione tradizionale e durante la Settimana Santa si svolge l’attesissima sagra dell’Agnello Pasquale che attira ogni anno molti turisti. Infatti, il dolce è appartenuto alla dimensione artigianale e familiare fino alla seconda metà del 900 per poi diffondersi fino ai giorni nostri come dolce tipico della tradizione siciliana.

Noi di Bottega Sicana abbiamo selezionato la migliore pasticceria specializzata nella preparazione degli agnelli pasquali affinché ti sia possibile gustare ovunque il meglio della festa siciliana, da solo o con le persone a te care, apprezzandone sempre il sapore unico e antico della tradizione.

 


3 commenti


  • Chiarenza Millemaggi

    Bellissima realizzazione artistico-dolciaria e entusiasmante espressione della fantasia creativa della mia Sicilia. Tradizione, cultura, amore per il bello.. Non l’ho ancora assaggiato, perché aspetto la riunione familiare per la colazione di Pasqua, Ma già vederlo e, anche donarlo è una gioia in sé.


  • Francesco

    Con grande stima ricambio gli auguri di una Santa Pasqua, ricca di serenità e di rinnovate speranze!!


  • Gian Piero Incardona

    Conosco l’agnello di Pasqua, i miei lo commissionavano alle Suore di Clausura di Palma di Montechiaro …… molto tempo addietro, sono del gennaio del 1951. Quest’anno ho già provveduto. Vale per la prossima. Auguri. Gian Piero Incardona.


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