Qual è la differenza tra confettura e marmellata?

Tutte e due deliziose da spalmare, ma c’è una differenza tra confettura e marmellata!

A chi mai verrebbe in mente di dire “pane e confettura”? Eppure, se ci stai spalmando un certo tipo di prodotto, sbagli a chiamarla “marmellata”.

Tranquillo: come molti altri, probabilmente credi che confettura e marmellata siano la stessa cosa. E invece no! Ma perché? Andiamo alla scoperta della differenza tra confettura e marmellata.

Perché marmellata e confettura non sono la stessa cosa

Per definire la differenza tra confettura e marmellata, si è addirittura mossa la Comunità Europea ben più di trent’anni fa, risolvendo la controversia con una direttiva specifica, nella quale chiarisce che:

  • la marmellata è un prodotto alimentare a base dizucchero e agrumi. La percentuale di frutta deve necessariamente superare il 20% e la tipologia ammessa comprende esclusivamente: arancia, mandarino, limone, cedro, bergamotto e pompelmo. In particolare, le parti degli agrumi che si possono utilizzare per preparare la marmellata sono: polpa, purea, succo, estratti acquosi e scorza.
  • la confettura è un prodotto alimentare a base di zucchero e qualsiasi tipo di frutta. Quindi, non esistono limiti di fantasia, geografia oppure stagionalità degli alimenti, ma l’importante è utilizzare la polpa e sempre almeno al 35%. Nel caso di una “confettura extra” bisogna, invece, verificare che la percentuale di frutta superi il 45% del totale.

Marmellata e confettura tra storia e leggenda

Abbiamo visto che la differenza tra confettura e marmellata risiede principalmente nel tipo di frutta che viene utilizzata, ma di qualsiasi delle due si tratti, è sicuro che le origini di questo dolce spalmabile siano molto antiche e mescolino storia e leggende.

La prima vera testimonianza della marmellata risale al IV-V secolo dopo Cristo: nel ricettario romano di Apicio, venne riportato che i greci bollivano le mele cotogne insieme al miele per ottenere una dolce conserva.

In epoca romana poi si usava unire frutta, vino passito, vino cotto, mosto miele e per ottenere una rudimentale marmellata. Per l'aggiunta dello zucchero vero e proprio al composto, bisogna invece attendere il Medioevo, quando quindi si iniziò a preparare una marmellata molto simile a quella che conosciamo oggi.

 differenza tra confettura e marmellata

Una leggenda narra che l'origine della marmellata d'arance sia dovuta a Caterina d'Aragona che, quando sposò il re d'Inghilterra Enrico VIII, sentiva talmente la mancanza dei frutti della sua terra che fece creare il dolce composto agli agrumi. Secondo un'altra leggenda, il nome "marmellata" deriverebbe da Maria de Medici che, dopo essersi trasferita in Francia col marito Enrico IV, ebbe un momento di forte carenza di vitamina C, così il medico della regina mandò alcuni uomini di corte in Italia per prendere i più pregiati agrumi di Sicilia. Per conservarli durante il viaggio, vennero preparati dei contenitori con la marmellata di agrumi con su scritto "per Maria Ammalata", che alcuni lessero "por marimalade" e quindi "marmalade".

Dove trovare confetture e marmellate siciliane?

Gli agrumi sono un’eccellenza della terra siciliana, che presentano un profumo e un sapore inconfondibile, ideale per preparare marmellate gustose.

Prima di procedere all’acquisto però, assicurati che siano prodotte con agrumi di qualità, come ad esempio i limoni non trattati, che quindi non subiscono lavorazioni post raccolta, contengono additivi e conservanti.

Sullo shop online di Bottega Sicana, che vende solo specialità alimentari siciliane provenienti dai migliori artigiani, puoi trovare ad esempio la marmellata extra di limoni, preparata solo con frutta, zucchero e succo di limone, con lavorazione artigianale, così come la marmellata extra di arance rosse.

 differenza tra confettura e marmellata

Ora che conosci la differenza tra confettura e marmellata non potrai più sbagliare e se cerchi la conserva con frutta che non siano agrumi, cerca sul nostro e-commerce “confettura” ed avrai di fronte una vasta scelta, come la confettura di albicocca di Scillato, presidio Slow Food, quella di fichi, gelsi neri di Sicilia e moltissime altre, perfette per cimentarsi nella preparazione di crostate e altre dolci, ma soprattutto da spalmare.

Pane e marmellata (o confettura!) è sempre la combinazione ideale per una colazione gustosa e nutriente.


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